BRAIN DRAIN, ATTRATTIVITÀ E SVILUPPO REGIONALE – WEBINAR

Siamo lieti di segnalarvi questo Webinar organizzato da Unibz – Libera Università di Bolzano

BRAIN DRAIN, ATTRATTIVITÀ E SVILUPPO REGIONALE

di sicuro interesse sui temi legati all’attrazione del Capitale Umano e con un panel altamente qualificato.

Sarà affrontato anche il tema della disparità di trattamento a sfavore di chi è rientrato precedentemente a Maggio 2019.

QUANDO
Martedì 30 Giugno 2020 ore 17:00

LINK
bit.ly/Braindrain_IRE_ODG_unibz

DIRETTA YOUTUBE
https://www.youtube.com/watch?v=Zue6qmx2_a0&feature=youtu.be

INFO
schoolofeconomics@unibz.it

POSTER E PROGRAMMA
Poster Brain Drain

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Saluti iniziali
Federico Boffa, Ordinario di Economia alla Libera Università di Bolzano
Rocco Cerone, Segretario del sindacato FNSI del Trentino-Alto Adige

Introduce e modera
Francesco Palermo, Ordinario di Diritto Pubblico Comparato all’Università
di Verona e Direttore dell’Istituto di Studi Federali Comparati
di EURAC Research

Presentazione del rapporto
“Brain Drain – Brain Gain: Local and Regional Experience”, Georg Lun,
Direttore Istituto di Ricerca Economica WIFO, Camera di Commercio di Bolzano

Discutono
Gianluca Melani, Presidente regionale del Gruppo Giovani Imprenditori
del Trentino-Alto Adige
Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Bruno Kessler
e Presidente della Compagnia di San Paolo
Francesco Ravazzolo, Ordinario di Economia della Libera Università di Bolzano

Lettera al Ministro Gualtieri e al VM Misiani – Cervelli sempre più in fuga ai tempi del Coronavirus

Abbiamo inviato ieri una lettera al Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e al Viceministro Antonio Misiani.

Lettera Gualtieri                  Lettera Misiani

Perchè?
La nostra Petizione rivolta al Ministro ha raccolto ben oltre 16 mila firme in poco tempo, ma nonostante risoluzioni parlamentari e impegni generici dal  Governo e dalla maggioranza non abbiamo fatti concreti. Tutte le famiglie della nostra Community aspettano da un anno una risposta. Il momento di agire è adesso! il Paese già in emergenza non può permettersi una nuova ondata di espatri nella seconda metà del 2020 concentrati nei settori chiave per la ripresa.

I punti che affrontiamo nella lettera:

  1. La Petizione chiede di non escludere i lavoratori altamente qualificati e docenti/ricercatori rientrati dalle misure per favorire il radicamento per chi ha figli
  2. Il Paese non può permettersi adesso un nuovo esodo di Capitale Umano altamente qualificato; tutti i nostri membri aspettano da oltre un anno una risposta dal Governo su questo tema
  3. Nei mesi passati tutti i gruppi politici, anche e soprattutto appartenenti alla maggioranza di Governo, hanno espresso la volontà di risolvere questo problema, ma non è stato fatto niente di concreto nemmeno in legge di bilancio; siamo stanchi e delusi, ora non si può più rimandare l’intervento, pena la perdita di credibilità di fronte alla community di lavoratori rientrati e soprattutto pena una nuova ondata di espatri a partire dalla seconda metà del 2020
  4. L’emergenza Coronavirus che stiamo affrontando avrà pesanti ripercussioni sulla crescita economica, infliggere al Paese un’ulteriore perdita causata dalla fuga del capitale umano sarebbe davvero controproducente. Stiamo parlando di professionalità concentrate in professioni innovative, digitali, ricerca, come mostrato qui

Qui di seguito il testo completo della lettera

Egregio Ministro Gualtieri,

mi chiamo Michele Valentini e sono il Presidente del Gruppo Controesodo (www.gruppocontroesodo.it), che rappresenta i circa 12.000 “cervelli” rientrati recentemente dall’estero grazie agli incentivi fiscali previsti dal D.lgs 147 del 2015 e dal DL 78 del 31/05/2010. Capitale umano giovane e altamente qualificato, con un profilo internazionale e un’elevatissima presenza nei settori ad alto contenuto innovativo/tecnologico/digitale.

Abbiamo indirizzato a Lei la Petizione allegata (http://chng.it/2xNWnRTkz8) che in poco più di due mesi ha raccolto oltre 16mila firme  che chiede di non escludere i lavoratori altamente qualificati e docenti/ricercatori rientrati dalle misure per favorire il radicamento per chi ha figli.

Egregio Ministro, il Paese non può permettersi un nuovo esodo di Capitale Umano altamente qualificato; tutti i nostri membri aspettano da oltre un anno una risposta dal Governo su questo tema, che tarda ad arrivare. Le risorse per intervenire si devono trovare, ammesso che si possa parlare di risorse da trovare per un intervento che mira a trattenere professionalità d’eccellenza e favorire la natalità evitando un ulteriore impoverimento del Paese in un momento critico.

La stampa e i media hanno già dato ampio risalto alla cosa.

Repubblica Nov 2019 – la metà dei cervelli di ritorno è scappata UnoMattina Settembre 2019
Il Fatto Quotidiano – la metà degli impatriati è ripartita Sardegnagol – politiche per i giovani senza coraggio
Sardegnagol – lo strano paradigma italiano sugli incentivi al rientro

Egregio Ministro, nei mesi passati i gruppi politici, anche e soprattutto appartenenti alla maggioranza di Governo, hanno espresso la volontà di risolvere questo problema, ma non è stato fatto niente nemmeno in legge di bilancio; ora non si può più rimandare l’intervento, pena la perdita di credibilità di fronte alla community di lavoratori rientrati e soprattutto pena una nuova ondata di espatri a partire dalla seconda metà del 2020.

L’esclusione di tutti i lavoratori altamente qualificati già rientrati dalle misure per il radicamento dimentica completamente chi ha già fatto una scelta di profonda fiducia nei confronti del Paese, è una discriminazione che non trova alcuna spiegazione e rischia di innescare l’ennesima fuga di cervelli dal Paese. Il capitale umano recentemente rientrato era (per Legge) altamente qualificato e quindi molto mobile internazionalmente: si sta incentivando il ri-espatrio delle migliori e più qualificate professionalità presenti sul territorio Italiano. Questo impoverisce il paese da un punto di vista umano, e crea un notevole danno economico per il venir meno del gettito associato a questi soggetti.

Molte proposte concrete di adeguamento normativo sono già state portate all’attenzione di membri del Governo e del Parlamento; è necessario che adesso venga trovata la volontà politica per implementarle. L’emergenza Coronavirus che stiamo affrontando avrà pesanti ripercussioni sulla crescita economica, infliggere al Paese un’ulteriore perdita causata dalla fuga del capitale umano sarebbe davvero controproducente. Il numero di studenti stranieri intenzionati a venire a studiare in Italia è collassato e il nostro Gruppo, che da tempo fornisce consulenza fiscale gratuita a chi decide di rientrare, ha visto quasi azzerarsi il numero di richieste (prima dell’ emergenza ne ricevevamo almeno tre al giorno).

Certi di un suo interessamento, Le saremmo grati se ci desse la possibilità di illustrarle la problematica di persona.

Grazie, cordiali saluti e buon lavoro.

Gruppo Controesodo

Una “foto” del Capitale Umano rientrato: davvero non interessa trattenerlo?

Altamente qualificato, giovane, mobile internazionalmente.

Un profilo professionale su quattro è legato a settori ad alto contenuto innovativo/tecnologico/digitale
(con picchi molto più elevati per settori quali informazione e comunicazione e la ricerca)

Questa la “fotografia” del Capitale Umano rientrato in Italia fino al 2019, che potete leggere qui .

E’ evidente quindi che la decisione del Governo di non estendere a questi soggetti le misure previste dal DL Crescita 2019 sta incentivando il ri-espatrio delle migliori e più qualificate professionalità presenti sul territorio Italiano.

Controesodo – profilo del capitale umano rientrato

Uno Mattina – Gruppo Controedodo e il pasticcio delle nuove agevolazioni

Michele Valentini interviene nella trasmissione Uno Mattina del 30 Settembre 2019

Rai Uno – Uno Mattina 30-09-2019.mp4

Si parla del pasticcio normativo che ha discriminato tutti i lavoratori rientrati prima del 2020 tagliandoli fuori dalle agevolazioni per il radicamento e le famiglie numerose, rischiando di innescare un nuovo “esodo” di talenti.

Si parla anche del ruolo del Gruppo che fornisce assistenza gratuita a chi rientra o vuole rientrare in Italia per orientarsi sul tema delle agevolazioni fiscali, un servizio che colma una carenza istituzionale in un quadro normativo che è diventato molto complesso

ODG Ungaro – Schirò – impegno per il Governo a estendere le misure agevolative a tutti i controesodati – adesso si passi ai fatti

La Camera dei Deputati ha approvato due ODG presentati dagli On.li Ungaro e Schirò, i quali impegnano il Governo “ad attivarsi per reperire in tempi brevi risorse aggiuntive necessarie ad estendere la concessione dei nuovi benefici fiscali introdotti dal Decreto crescita 2019 ai ricercatori e ai docenti rientrati in Italia prima del 2020 ed attualmente esclusi dalle nuove agevolazioni”

Qui i comunicati e il testo

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ODG Schirò

https://www.aise.it/eletti-allestero/schir%C3%B2-pd-il-mio-impegno-per-lavoratori-che-tornano-in-italia/139101/1

ODG UNGARO – AC 2220 DL FISCALE

http://www.aise.it/anno/dl-fiscale-ungaro-iv-verso-lampliamento-della-platea-del-fondo-controesodo-per-docenti-ricercatori-e-lavoratori-impatriati/139156/1

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Si tratta di misure di indirizzo nei confronti del Governo, che non hanno implicazioni immediate ma rendono manifesta una volontà politica con valore appunto di indirizzo.

Sono quindi importanti e benvenute e ringraziamo gli On.li proponenti per continuare l’impegno a risolvere questa situazione discriminatoria e dannosa, ora speriamo che alle espressioni di intento facciano seguito misure concrete entro breve tempo, e che il Governo se ne faccia carico.

Rimane il fatto che ogni giorno che passa aumenta l’incertezza delle famiglie dei soggetti rientrati prima del 2020 che si sentono – legittimamente e incomprensibilmente – discriminati, e aumenta la spinta per un nuovo esodo.

E’ stata persa la possibilità di intervenire in Legge di Bilancio, e vogliamo essere molto chiari, la responsabilità è interamente del Governo, in quanto diverse proposte risolutive erano state portate ampiamente per tempo.

Ci auspichiamo che, sulla scia di questi ODG, ci sia un cambio di passo in tempi brevi.

Gruppo Controesodo

 

PdL su scuole di specializzazione in medicina – dateci i vostri commenti e contributi

Pubblichiamo qui il testo di una Proposta di Legge che mira a risolvere il problema delle scuole di specializzazione in medicina e quindi la carenza di medici specializzati in Italia.

Vi chiediamo un contributo attivo di commenti e suggerimenti per migliorare il testo. Abbiamo una deadline del 9 Luglio.

L’argomento è sicuramente rilevante e la PdL mira a introdurre dei miglioramenti mutuati e informati dall’esperienza e prassi adottata all’estero.

Grazie a tutti per il supporto

Gruppo Controesodo

1929 PAGANO specializzazioni medicina

 

Impatriati e dichiarazioni di asset all’estero

Pubblichiamo il testo di un approfondimento di interesse per chi si trasferisce in Italia, mantenendo attività e investimenti all’estero.

Il tema è complesso anche per la (com)presenza nel nostro ordinamento di diversi regimi di attrazione, che possono prevedere obblighi diversi per la dichiarazione di attività estere. Chi avesse interesse concreto ad approfondire il tema può contattarci.

Qui il link all’articolo completo di Antonio Longo, e sotto una sintesi per chi non avesse accesso.

 

Articolo

L’articolo 4 del D.L. 167/1990 impone alle persone fisiche residenti in Italia di indicare, nel quadro RW della dichiarazione annuale dei redditi, gli investimenti all’estero e le attività estere di natura finanziaria.
Il quadro RW va compilato anche per il calcolo dell’imposta sul valore degli immobili all’estero (IVIE) e dell’imposta sul valore delle attività finanziarie estere (IVAFE), rispettivamente nella misura dello 0,76% e dello 0,2%.
I suddetti obblighi di monitoraggio possono subire delle deroghe in caso di adesione a particolari regimi attrattivi per chi trasferisce la propria residenza in Italia.
In particolare, tali regimi sono:
a)     al regime ex art. 24-bis del Tuir per i “neo residenti” (c.d. regime dei “res non dom”) che, al ricorrere di determinate condizioni, consente di optare per un’imposta sostitutiva pari a 100mila euro annui su tutti i redditi prodotti all’estero a prescindere dall’importo dei redditi medesimi.
L’adesione al regime garantisce ai beneficiari, per tutta la durata dell’opzione (massimo 15 anni), l’esonero dalla compilazione del quadro RW e dal versamento dell’IVIE e dell’IVAFE. Inoltre, non si applica l’imposta sulle successioni e donazioni ai trasferimenti di beni detenuti all’estero dal neo residente (le imposte si applicano, invece, ai trasferimenti di beni e diritti esistenti in Italia);
b)     al regime ex art. 24-ter del Tuir previsto per i pensionati esteri che trasferiscono la residenza in un Comune del Sud Italia con meno di 20mila abitanti, i quali potranno optare per un’imposta sostitutiva del 7% su tutti i redditi esteri (non solo sulle pensioni). I pensionati non saranno così tenuti a compilare il quadro RW e saranno esonerati dall’IVIE e dall’IVAFE, ma, a differenza dei “res non dom”, non godranno di agevolazioni per l’imposta sulle successioni e donazioni;
c)      al regime ex art. 16 del D.Lgs. 147/2015 previsto per i lavoratori “impatriati” e per i ricercatori e docenti (articolo 44 del Dl 78/2010) che si trasferiscono in Italia. Per questi soggetti non si applica alcun esonero circa la compilazione del quadro RW che dovrà, quindi, essere compilato in presenza di investimenti o attività finanziarie detenute all’estero.
Fonte:              Antonio Longo – “L’impatriato dichiara il conto oltrefrontiera” – Il Sole 24 Ore del 17 giugno

 

 

Cervelli in fuga e Brexit : attrarli e non farli scappare di nuovo

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/cervelli-in-fuga-rientro-con-beffa

Articolo inchiesta dell’Avvenire in cui si parla delle opportunità da cogliere con Brexit per invertire il flusso negativo di Capitale Umano che ci affligge. Incentivi strategia utile per colmare il gap e innescare il processo, ma il  tasso di ri-espatrio è altissimo, diventa fondamentale una strategia per la retention.